sabato 10 maggio 2014

CIEMMONA 2014


CRITICAL MASS ROMANA
Venerdì 30 Maggio ore 18.00 a piazza Vittorio

Sabato 31 Maggio ore 16.00 al Parco degli Acquedotti - Via Lemonia
metro Subaugusta

TUTTI AL MARE
Domenica 1 Giugno ore 11.30 a Piramide



domenica 9 marzo 2014

Complimenti a Sorrentino!

Faccio un'eccezione e scrivo un commento che non riguarda Notizie da Godot. Settimana scorsa Paolo Sorrentino ha vinto, con il film “La grande bellezza”, l'oscar per il miglior film straniero e quindi voglio aggiungermi a tutti quegli italiani e non solo che hanno apprezzato questo grandissimo film. Faccio i miei complimenti a Sorrentino, a Servillo e a tutti quelli che hanno preso parte a questo grande progetto che ha riscosso successo e vinto premi in tutto il mondo, forse con l'unica eccezione di Cannes dove ha trionfato il francese “Vita di Adele”.

   Il mio commento sarebbe finito qui, ma non resisto dalla tentazione di scrivere pubblicamente la mia opinione anche riguardo ad un dietrologico post che ha riscosso (quasi, ma proprio quasi) altrettanto successo.
Il post di cui parlo è stato scritto da Sergio Di Cori Modigliani. Dice di sé sul profilo del suo blog: “Scrittore, giornalista, fotografo e pittore”. Quindi uno che di arte e giornalismo se ne intende. Su un altro profilo aggiunge: “per 30 anni ha lavorato dalla California come corrispondente per testate italiane e come sceneggiatore professionale per la Twentieth Century Fox.” quali testate non lo dice. Quanto alla carriera di sceneggiatore (professionale? Esistono sceneggiatori per hobby alla 20th century Fox?) purtroppo non ci sono notizie su IMDB. Avrà usato uno pseudonimo. Quello che si sa per certo è che ora collabora con il blog di Beppe Grillo e scrive per il suo blog: Libero pensiero. La casa degli italiani esuli in patria. Poiché il signor Sergio è nato in Argentina e ama gli ossimori, si potrebbe consigliargli di cambiarlo in “la casa degli oriundi esuli in patria”.
   Finita la doverosa introduzione sull'autore, ora vengo al testo, dove si può notare che la passione per l'ossimoro non si ferma al titolo.
   Tesi del post: “La grande bellezza” ha vinto l'oscar perché ci sono stati maneggi politici di PDL e PD-L che hanno influenzato la giuria e perché gli USA hanno voluto ricompensare il servilismo italiano. Ma per il resto il film è brutto.
    A lui non è piaciuto e quindi è brutto. Su questo non si discute.
    Cito testualmente: “Questo film è il prodotto di un'operazione internazionale politica nostrana.” Ossimoro con licenza poetica o è solo sgrammaticato? Non si capisce, ma senza fissarci sulla forma – che abbiamo capito non avere grande importanza in questa italietta di politicanti, quindi ci adeguiamo – concentriamoci sui contenuti: la dinastia Letta (zio, nipote e cugino di nipote) ha prodotto il film, quindi l'ha prodotto Berlusconi con la partecipazione della Polverini e delle banche.
La logica conseguenza è palese quanto scandalosa: il film è stato prodotto con soldi provenienti dalla più grande casa di produzione di film italiana, dalla regione Lazio (per un film ambientato a Roma!!) e dalle banche. Scandaloooo!!
  Queste cose lui le dice perché poi giustamente la gente non è che sa come funzionano 'sti complicati meccanismi. Di solito uno s'immagina che i film da 9 milioni di euro vengano prodotti da associazioni senza scopo di lucro, disoccupati e studenti. E invece no!! Per fortuna il signor Sergio ci aiuta a guardare dietro alle apparenze e a andare a fondo. Letteralmente.
Detto questo anche la (non) veridicità delle sue affermazioni è contestata dal signor Nicola Giuliano (presidente di Indigo Film), che lo stesso Di Cori Modigliani definisce “produttore del film”. La fonte delle contestazioni (dette anche informazioni e logica in risposta a disinformazione e parole a caso) è autorevolissima, visto che è pubblicata (per ora senzacontro-replica) dello stesso Di Cori Modigliani.
Il produttore principale non è Medusa, ma proprio la sua piccola  Indigo film, sostiene Giuliano. Ma come potergli credere? Certo, anche imdb.com smentisce il padrone di casa del libero pensiero, ma sappiamo bene tutti quali oscuri poteri stiano dietro a IMDB e che alla Medusa non convenga esporsi in prima persona nel prendersi i meriti produttivi.
    Quindi consiglio vivamente di leggere il post del libero pensiero, ma poi leggetevi anche la replica che è sicuramente più esaustiva di quanto potrei fare io.

   Concludo con una piccola sequela di incongruenze sicuramente volute dall'autore.
1- cit.: "La Grande Bellezza" appartiene a questo filone dell'italianità e il solo fatto di accostarlo a Fellini o a De Sica è un insulto all'intelligenza collettiva della nazione."            Sembra un parere personale, ma prendiamolo per dato di fatto, come vuole essere. Poco sopra però si può leggere che “vale il cosiddetto principio Hoover lanciato dal capo del FBI alla fine degli anni'50: vince la nazione che più di ogni altra in assoluto farà fare affari alle sei grosse produzioni che contano, acquistando i suoi prodotti. E' il motivo per cui l'Italia è la nazione al mondo che ha collezionato più oscar di tutti (la più serva e deferente) e la Russia e il Giappone quelle che ne hanno presi di meno.”
    Quindi i 5 oscar di Fellini e i 4 di De Sica sono stati vinti per merito o per il “cosiddetto principio Hoover”? (così detto da chi, poi?)

2 - cit.: "Il film, che ho trovato noioso e privo di spessore, è un prodotto subliminare, promosso dai partiti politici italiani al governo." Qui l'ossimoro diventa ossimoro di ossimoro. Dunque: il film parla male dell'Italia, ma subliminalmente ne parla bene, perché parlando male della società italiana con stereotipi da cartolina ne fa passare un immagine bella e decadente seppur con un film brutto e scadente e quindi gli americani che non capiscono un cazzo si fanno abbindolare da questa supercazzola e ci premiano? Lapalissiano direi.

3- cit. “E' la quintessenza del paradosso italiano trasformato nel consueto ossimoro [ahh! Allora lo ammetti!] : un brutto film che si pone e si qualifica come la Grande Bellezza;
   Anche qui sembra un parere personale, ma no, è un dato di fatto e per tale lo prendiamo. Però “La grande bellezza” non si qualifica come tale, si intitola così! Non è difficile come concetto. “Toro scatenato” no è la qualifica del film di Scorsese è il titolo, difficile equivocare. Ma io sono troppo ingenuo per capire queste dinamiche che ci stanno dietro. Sono ingenuo o con la mente obnubilata da un sistema vessatorio che mi lava il cervello. Oppure, molto peggio, sono strumento attivo della Propaganda Imperialista. Perché il libero pensiero, si sa, è il Libero pensiero Unico. Non possono essercene due di liberi pensieri.

4 – Considerazione generale: ma se l'Italia è così potente da influenzare gli elettori dell'Accademy (o così serva da riceve in dono un'oscar come fosse un osso dato al cane – ennesima contraddizione) perché non ne abbiamo vinto uno per 15 anni? Anni in cui abbiamo appoggiato gli USA in qualunque guerra oltretutto. E perché l'ultimo l'abbiamo vinto con Benigni? Forse che anche Benigni in realtà faccia parte del grande teorema letta-monti-berlusconi? E la Russia che minaccia di scatenare una guerra proprio adesso? Non è sospetto? Non è che volevano l'oscar pure loro e adesso se la sono presa, vero?
   Dirò di più. La butto là perché secondo me ci si può lavorare su bene: ma 'sto Saviano che pubblica con Mondadori un libro sulla camorra... ma non vi puzza un po' anche a voi? Secondo me è stata la mafia siciliana che ha voluto gettare discredito sui rivali campani e lo ha fatto attraverso il suo amico Silvio.

5 – E la chiudo qua con una chicca. Da quello che ho potuto intuire il signor Sergio è politicamente vicino a Grillo. Non contesto il fatto che la politica abbia appoggiato Servillo e Sorrentino solo dopo averli costretti a dichiarare pubblicamente che loro sono anti-grillini (anzi sì, la contesto: se non avessero parlato così, gli avrebbero portato via i soldi ormai già spesi per finanziare il film? Ma può avere senso anche solo apparente tutto ciò?), comunque, è divertente che uno vicino al movimento per cui “uno vale uno” riesca a scrivere che “I votanti sono all'incirca 6.000 e sono presenti tutte le categorie dei lavoratori (si chiamano industry workers): produttori, registi, sceneggiatori, direttori di fotografia, macchinisti, tecnici del suono, delle luci, scenografi, sarti, guardarobiere, guardie di sicurezza, perfino i gestori degli appalti per gestire i catering sul set, ecc. Ogni voto vale uno, il che vuol dire che il voto di Steven Spielberg vale quanto quello di un ragazzino il cui lavoro consiste nel tenere l'asta del microfono in direzione della bocca del divo di turno nel corso delle riprese, purchè lo faccia da almeno due anni e paghi i contributi.
 A parte che non capisco perché ce l'abbia tanto coi microfonisti, ma poi… Beh? Spealberg dovrebbe valere di più? Allora sarebbe il presidente di giuria, come lo è stato a Cannes proprio l'anno scorso. Presidente dell'unica giuria al mondo che ha preferito La vita di Adele a La grande Bellezza. Lo ripete perché bisogna dare merito a Spielberg e agli altri giurati di non essersi piegati – unici al mondo! – al potere delle falangi lettiane e abbiano avuto il coraggio di premiare un film francese a Cannes. 
   Ma sarà più facile corrompere 10 membri di una giuria o 6.000 “industry workers” minacciandoli di non farli più lavorare se non votano Sorrentino come miglior film straniero?


Perdonate lo sfogo.

    Grande Sorrentino! Se ti consola, tutti quelli che parlano male del tuo film aggiungono che i tuoi primi film sì che erano belli... Dicevano così anche a uno a cui non ti posso paragonare perché sennò il libero pensiero dice che insulto l'intelligenza collettiva del Paese. Ma non c'è bisogno, hai vinto un oscar e questo dovrebbe consolarti abbastanza.

N. MdP


venerdì 31 gennaio 2014

Stati Uniti, il ritorno

Ho il piacere di comunicarvi che Notizie da Godot è stato invitato a partecipare all'American OnLine Film Awards, nella Selezione Ufficiale.

americanonlinefilmawards.org

(I am pleased to announce that News from Godot has been invited to participate in the American OnLine Film Awards, in the Official Selection.)

sabato 7 settembre 2013

Notizie dal Mercato!

Sono lieto di segnalarvi che nel nuovo e ricco catalogo del Rome Film Market è ora presente anche Notizie da Godot! Alla modica cifra di 99 centesimi avete modo di vedere per la prima volta, rivedere o far vedere il nostro cortometraggio. Di Nicolò Mazza de' Piccioli, con Giorgio Marchesi, Gabriele Sangrigoli, Silvia Degrandi, Serena Iansiti, Enzo Giraldo e tanti altri...

Piccola Sinossi: Notizie da Godot parla di un gruppo di quasi amici che si ritrovano su una terrazza per festeggiare la padrona di casa, una sceneggiatrice che è appena stata selezionata al festival di Cannes. Le loro storie, più o meno stralunate, si intrecciano in mille parole scontate e svuotate si senso. Ballando, ridendo o tradendo sono tutti personaggi bloccati nell'inconsapevole attesa di un altro Godot.


Notizie da Godot di Nicolò Mazza de' Piccioli

giovedì 13 giugno 2013

Altro...

Ciao a tutti! L'attività di Notizie da Godot è ferma da tempo, anche se solo per riposarsi (Godot è molto pigro). Nell'attesa di avere sue notizie potete leggervi 3 paginette di un graphic novel che io ho scritto e Marta Cavicchioni ha ben illustrato, dal nome: Il metodo Nero.
Con questo breve fumetto abbiamo vinto il concorso indetto dall'accademia Imim che ora, gentilmente, le ha pubblicate. Buona lettura e a presto!

lunedì 25 giugno 2012

Notizie da Godot al Videocorto di Nettuno





VENERDI' 13 LUGLIO ore 21.00



                                                      APERTURA FUORI CONCORSO 
PAPER MEMORIES di Theo Putzu

IN CONCORSO
AMOR TACIUTO di Giulio Mastromauro
FRAMMENTI di Emanuele Michetti
UN PICCOLO CAMBIO DI PROGRAMMA di Valentina Tomada
VOLEVO LE SNAYK di Alfredo Sguglio/Luana Galluccio
LA PARTE CHE MANCA di Paolo Budassi

NOTIZIE DA GODOT di Nicolò Mazza De' Piccioli

LA TERRA SOPRA DI NOI di Cristian Scardigno 


http://www.videocortonettuno.it/